Belli, brutti, grassi, magri, ricchi, miseri, sani o ammalati, sazi o affamati: “visti da lassù siamo tutti uguali”.
C’è chi vorrebbe ribellarsi alla cattiveria, che solo l’animo umano possiede, ma questo cielo lo condividiamo in qualsiasi angolo remoto della Terra. È una delle poche certezze della vita!
UNO per tutti: da soli non possiamo farcela, tantomeno nell’universo musicale.
Un busker senza passanti, un direttore senza l’orchestra, un concerto senza pubblico; tutto senza emozione. È il punto di non ritorno.
UNO è un inno alla gioia della condivisione, corale come può essere un insieme di voci che “dai vicoli di Atene al centro di Dublino, hai visto come sembra un po’ tutto più vicino?”
UNO, dopo No Satisfaction e Un milione di cose da dirti – 3° posto a Sanremo, Premio Bigazzi e Disco d’Oro –, è il nuovo singolo tratto da TRIBÙ URBANA, il nuovo, coloratissimo album di Ermal Meta, uscito il 12 marzo ed entrato direttamente al 1° posto della classifica Fimi/JfK, sia con il CD che con il Vinile.
“Le senti o no le nostre mani che sollevano l’aria all’unisono? “
Le voci che si sollevano all’unisono in UNO sono quelle del Coro del Dipartimento POP/ROCK del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
“Siamo tutti qui, che spettacolo”.