Si
intitola "L'amore non il sangue", il nuovo libro della scrittrice
Luisa D’Amico pubblicato da CTL Editore. Il romanzo rappresenta uno spaccato
d’Italia. Giulia, figlia di una numerosa famiglia, vive in un paese di
montagna, dove, sebbene ci sia poco in casa, l’affetto e il calore non mancano.
Nonostante le difficoltà ed eventi tragici, si avvererà il suo sogno di
continuare gli studi. Alle magistrali incontra Lisa, colei che diverrà la sua
amica del cuore. Le ragazze si diplomano e percorrono esperienze diverse,
rimanendo in contatto. Nel frattempo, Giulia si fidanza con Lorenzo. Una sera,
Lisa ritorna da Giulia, sta male e le chiede di contattare il padre...
Ciao
Luisa, prima di tutto, congratulazioni per il tuo premio al Milano
International 2023! Cominciamo con il tuo romanzo "L’AMORE NON IL
SANGUE". Come è nata l'idea per questa storia e cosa ti ha ispirato?
Buongiorno,
l'idea mi è nata casualmente, mi sono detta “proviamoci un po’ a scrivere un romanzo
invece dei racconti brevi”, l’ispirazione invece nasce da una storia di
famiglia, una piccolissima parte ma molto importante.
Nella
tua biografia, emerge il tuo impegno sociale, come volontaria nei Musei Civici
di Monza e adottando un'aiuola. Come riesci a bilanciare la scrittura con
l'attivismo sociale?
Questione
d’equilibrio!
Gli
impegni sono tanti, c’è anche la vita privata e lavorativa che m’impegnano
molto.
Per
quanto riguarda il sociale il mio piccolo contributo è costante, mi piace
quello che faccio per cui non mi pesa.
Hai
pubblicato autonomamente diversi libri prima de "L’AMORE NON IL
SANGUE". Come è stata la transizione da autrice indipendente a essere
pubblicata da CTL Editore?
Indubbiamente
con un editore che mi segue sento che i miei lavori hanno un sapore diverso,
sono molto più coinvolta e stimolata a crescere.
Non
rinnego i miei libri da indipendente ma sicuramente con la CTL editore è
tutt’altra storia.
Parlando
dei tuoi viaggi, hai una predilezione per luoghi poco conosciuti e itinerari da
percorrere a piedi. Come queste esperienze influenzano il tuo modo di scrivere?
Ogni
viaggio mi regala emozioni perché lo vivo integrandomi ai luoghi che visito.
Non
mi ritengo mai una turista ma ben si una persona che si lascia coinvolgere.
Mi
piace conoscere le persone, ascoltarle, trarre idee dalle loro esperienze.
Quali
sono i tuoi autori o libri preferiti che hanno influenzato il tuo stile?
Non
saprei se abbia influenzato o meno il mio stile, comunque sia il mio autore
preferito è Stephen King.
Qualche
anticipazione per i tuoi prossimi lavori e impegni?
Ho
inviato al mio editore il mio secondo romanzo e ne sto scrivendo un altro.
Nel
frattempo, mi piace mettermi in gioco partecipando ai concorsi letterari e
promuovere sempre L’AMORE NON IL SANGUE.