Nino Cornaglia e “La coscienza di un povero idiota”

Nino Cornaglia diminutivo di Sebastiano Cornaglia, insegnante di musica e inglese in una scuola primaria della provincia di Cuneo ha pubblicato recentemente un libro intitolato “La coscienza di un povero idiota” (Rue Dela Fontaine edizioni). Il titolo molto singolare incuriosisce già al primo impatto...

Di cosa parla il libro, Nino?
Non voglio svelarvi tutto ma posso dirvi che le storie sono spesso violente e crude come la terra che si coltiva, potenti, dolorose e fertili come la morte che genera altra vita nel ciclo naturale. Ma l'aspetto attraente è che in ogni racconto ho cercato di evidenziare "la straordinaria fragilità poetica dell’individuo".
Una fragilità che si esprime con rabbia, passione o in uno sgomento silenzio interiore, in aperta rottura con il codice non scritto delle convenzioni sociali...


Nino ma se ti dovessi descrivere cosa diresti di te?
Ti direi che sono una persona capace di empatia, di immaginare le fragilità degli altri; so raccontare le emozioni; amo le persone e cerco di comprendere in loro la fatica di vivere. Tuttavia allo stesso tempo sono troppo istintivo; a volte irritabile e un po’ malinconico; facile alle emozioni.



Intervista a cura di Fabia Tonazzi

Tags

buttons=(Accetta !) days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Ulteriori informazioni
Accept !