“Luce Cannella vuole essere un pezzo speranzoso e pieno di vitalità e gioia” – Intervista a Straid

Straid è la nuova genesi della vita artistica di Marcello Stride. Una nuova veste musicale, nuovi stimoli, nuovi obiettivi. Tramite “Fantasmi” (E.P. in uscita il 3 giugno 2022) l’artista propone un assaggio della sua nuova visione musicale con quattro pezzi molto diversi fra loro ma uniti da una trama ed obiettivo comune, far conoscere la sua nuova visione artistica.

Ci racconti le tappe più importanti del tuo percorso musicale?
Innanzitutto, ciao a tutti e grazie per lo spazio.
Bella domanda.
Una tappa che reputo molto importante è stato l’incontro con i Negrita circa 9 anni fa, è passato veramente tanto tempo ma fu incredibile. Itaiata De Sa, loro storico percussionista e tra l’altro musicista pazzesco fu il primo a credere in me dandomi la possibilità di far ascoltare i miei pezzi, lui era in tour con loro e mi diede la possibilità di annusare l’ambiente del backstage al Mandela Forum a Firenze, fu un’esperienza bellissima, salire su quel palco fu un sogno.
Poi vi dico la verità tutti i no ricevuti li reputo uno ad un piccolo tappe importanti del percorso, mi hanno aiutato più di quanto pensassi.
 
Quale messaggio vuoi comunicare con “Luce Cannella”, il tuo nuovo singolo?
Non mi ha mai entusiasmato dare un significato personale alle canzoni, io scrivo perché mi diverte farlo e ovviamente ci metto tutto me stesso, esperienze personali e non, però vorrei che fosse la gente a trovare nelle mie canzoni il proprio significato, che ognuno trovasse nelle canzoni il proprio messaggio influenzato ovviamente dalle proprio esperienze personali.
Detto questo, mi svincolo un po dalla domanda dedicando il pezzo a tutte le persone insicure che molto spesso presi dalla paura di esporsi abbracciano l’ombra senza neanche accorgersene. Sono stato uno di loro.
 
Due aggettivi per descrivere il singolo.
Luminoso, non sono metaforicamente parlando ma musicalmente, vuole essere un pezzo speranzoso e pieno di vitalità e gioia.
Poi non proprio un aggettivo ma ti direi ambient, volevamo creare una canzone che creasse atmosfera, spero di esserci riuscito.

Cosa ne pensi della scena musicale attuale? Cosa salveresti e cosa
cambieresti?
Difficile rispondere. Alla fine, è tutto un pò soggettivo.
Sicuramente rispetto agli anni scorsi siamo migliorati. Ci sono stati veramente dei periodi dove le proposte musicali secondo me si erano limitate troppo. Pochi spazi ma troppa musica senza anima.
Io tendenzialmente non sono mai stato uno attaccato ai generi, ascolto musica di ogni stile, se mi piace ciò che sento mi basta. Quindi forse se proprio dovessi risponderti non cambierei niente in questo momento, cioè sono consapevole che oggi per fare musica basta un computer e poche nozioni, però penso sia una normalità a cui dobbiamo abituarci. La cosa bella però è che ogni tanto tra questo fiume d’anime vengono fuori ragazzi veramente forti. Ragazzi che partono veramente dal niente. È onorevole.
 
Come vivi il rapporto con i Social Network. Pensi che la visibilità che offrono,al giorno d’oggi, questi mezzi di comunicazione sia più un bene o un male per
la scena musicale?
Guarda, io non sono mai stato uno attaccato ai social, penso che debbano esserci dei limiti a volte, però sai ognuno alla fine li vive come meglio crede. Io penso che siano interessanti, se usati con intelligenza, per quanto mi riguarda mi danno la possibilità di creare un rapporto con le persone che mi seguono ed è bello perché si crea subito un legame che spero possa durare. Poi come ti dicevo prima è abbastanza soggettivo, non pubblicherei mai gli interi attimi della mia vita.
Quindi la risposta è si sono utili, ma dipende come li vivi.
 
Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Adesso mi godo l’uscita di luce cannella, tra non molto sarà online il videoclip e a giugno usciamo l’E.P. Pero ora siamo qua. Per il futuro sto organizzando tante cose, spero nel riuscire a concretizzarle.