Intervista a Giulia Papalia per “Le Recensioni Ignoranti”


“Le Recensioni Ignoranti” è un nuovo podcast, un percorso culturale multimediale con l’ambizione di diventare un talk itinerante, parlare di libri con spontaneità e leggerezza in modo non accademico.
Abbiamo intervistato per voi Giulia Papalia. Ecco cosa ci ha raccontato.

Parliamo de “Le Recensioni Ignoranti”, come è nata l’idea di questo format?
Avevo conosciuto tramite Instagram Leonardo (di Blackcandy produzioni) e una volta accertata la comune passione per i libri ho iniziato ad assillarlo con messaggi vocali in cui gli consigliavo varie letture sulla base delle esperienze che ci raccontavamo. Da quel momento pensò di propormi di trasformarlo in un podcast.

Qual è l'obiettivo del podcast?
L'idea è quella di riportare ad un livello “terreno” la lettura; vedo che tanti non lo ritengono neanche alla stregua di un hobby o di una cosa di piacere: in giro si parla di libri come di una passione troppo aulica per essere alla portata di tutti e anche io alle volte mi annoio a sentir affrontare l'argomento in modo troppo analitico. Spesso parlo con persone terrorizzate dall'idea di impegnare il proprio tempo libero in un'attività che richiede all'apparenza una concentrazione sovrumana, ma che in realtà se si trova il libro giusto, diventa facile come bere un bicchier d'acqua.

Cos'hai imparato come podcaster da questa esperienza?
La cosa più rilevante che mi sento di dire è che essendo una persona molto ansiosa e spaventata dal giudizio altrui, il podcast rappresenta una bella palestra per lo spirito. Ti insegna ad andare avanti nonostante le paure e che ci sarà sempre qualcuno a cui non piaci (ed è naturale così). Certo, queste idee sono un po' come camminare sui sassi, ti abitui ad uno ma se vuoi continuare a fare passi avanti ne trovi per forza altri fastidiosi sotto i piedi. In fin dei conti non te ne liberi mai, ma con pazienza si riesce (spero) a trovare un equilibrio!

Quali sono i tuoi generi preferiti?
In realtà non ho un genere preferito: ho una sorta di sesto senso che mi indirizza ogni volta verso un libro specifico e spesso è proprio ciò di cui avevo bisogno in quel momento. Lascio che sia questa intuizione a decidere le mie letture ogni volta. Adesso ad esempio sto leggendo un thriller psicologico, ma fino a qualche settimana fa non avevo voglia di avvicinarmici.

C’è un genere che non leggerai mai perché non è nelle tue corde?
Impulsivamente direi di no, pensavo di non essere adatta a leggere saggi, ma dopo aver scoperto quelli di Blackie Edizioni mi sono avvicinata anche a questo genere. L'unico che forse non mi ha mai attratta è il poliziesco, e dovessi dare una motivazione logica sarei davvero in difficoltà: me li figuro come libri in cui si sa già chi è l'assassino e c'è solo da scoprire il percorso che porta alla sua cattura (e magari non è così, ma per il momento vivo con questo pregiudizio e sono pienamente cosciente che potrei essere in errore!)

Cosa c’è nel futuro prossimo di Giulia Papalia?
Spero con tutto il cuore di continuare a percorrere questa strada perché consigliare libri mi riempie di gioia: penso che sia la mia strada, ma lascio al futuro la risposta a questa ipotesi. Poi chissà, le strade sono davvero infinite e mai come in questo periodo mi sto rendendo conto che il ventaglio di possibilità è pressoché infinito. Dita incrociate!
Grazie mille!

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