Il rapper salentino Uzi el Cuervo ha pubblicato il singolo Alfetta Verde Scuro, primo capitolo di una serie di brani dal titolo “La Birra Di Sekhmet” che usciranno nelle notti di luna piena dei prossimi sei mesi.
Si racconta che Sekhmet, divinità egizia, dea della guerra, delle epidemie e delle guarigioni, inviata da Ra tra gli umani per punirli della loro infedeltà, era talmente arrabbiata e assetata di sangue che lo stesso Ra dovette trovare un espediente per placare la sua ira. Ra tinse della birra con ocra rossa e grafite affinché sembrasse sangue e la diede a Sekhmet. Lei si ubriacò e si calmò, così smise di distruggere tutto e tornò da Ra ammansita.
«Ho voluto prendere spunto da questo aneddoto – racconta Uzi el Cuervo - perché il tema principale che collega queste sette tracce è la rabbia e la ricerca continua della calma. Questi brani vengono suddivisi in quattro momenti e rappresentano le fasi di “arrabbiatura” di Sekhmet».
L’intero progetto “La Birra Di Sekhmet” ha una sua cover art che lo rappresenta e anche ogni singolo avrà la sua copertina dedicata.
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«Alfetta Verde Scuro è un inno alla rabbia – spiega ancora Uzi el Cuervo – e va immaginato come due persone: una ascolta e l'altra si sfoga. È uno sfogo liberatorio alimentato da questo sentimento violento e iracondo. Il "nido" del ritornello indica la casa; quando tutto sarà sistemato e avremo una nostra casa, forse avremo calma. Il riferimento all'Alfetta è invece una cosa più personale, più mia, ma se vogliamo vedere il vero viaggio che ci sta dietro il pezzo, dobbiamo proprio immaginare due persone che fuggono a bordo di un'Alfetta verde scuro».