“Nel mio stomaco” è il terzo album in studio di Giulia Pratelli e vede rinnovarsi la collaborazione artistica con Zibba, che aveva già seguito la produzione del precedente “TUTTO BENE” (Rusty Records, 2017).
“Nel mio stomaco” è un disco in movimento, fatto di canzoni di passaggio. Si sviluppa come una sorta di viaggio che può svolgersi all’interno, tra le emozioni e i cambiamenti che ci riguardano come Persone, o all’esterno, tra le cose, le relazioni e ciò che accade intorno a noi.
Abbiamo intervistato Giulia Pratelli per saperne di più sul nuovo progetto discografico.
Come è avvenuto il tuo incontro con la musica?
Non lo ricordo con precisione ma sicuramente è avvenuto in casa, ascoltando i dischi che mi facevano sentire i miei genitori. Poi, anni dopo, ho iniziato a studiare canto e chitarra, lasciando crescere e coltivando la mia passione.
Non lo ricordo con precisione ma sicuramente è avvenuto in casa, ascoltando i dischi che mi facevano sentire i miei genitori. Poi, anni dopo, ho iniziato a studiare canto e chitarra, lasciando crescere e coltivando la mia passione.
Quale messaggio vuoi comunicare con questo disco?
In realtà non voglio comunicare un messaggio preciso ma condividere un punto di vista, un modo di guardare le cose, cercando una piccola luce che possa illuminare anche gli angoli più bui.
Che atmosfera si respira in questo album?
Un'atmosfera calda, principalmente acustica, che spero faccia sentire (in qualche modo) a casa chi vorrà ascoltarlo e fare amicizia con queste undici canzoni.
Parlando sempre del nuovo lavoro discografico: c’è un brano a cui sei particolarmente affezionata e per quale motivo?
Sono legata a tutti, anche se in modo diverso, ma forse quello che sento più vicino è Autunno. L'ho scritto in un momento particolare e mi ha aiutata a capire quale direzione dare al mio nuovo percorso.
Un’ultimissima domanda: quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Spero arrivi presto il modo e l'occasione per riprendere a suonare e il tempo per provare a concretizzare nuove idee che mi sono venute in questo periodo.
Ti ringrazio per essere stato nostra ospite!
Grazie a voi per avermi ospitata!