L’evento
è aperto a tutti gli insegnanti e i genitori interessati a scoprire di più e
aderire al progetto. Sarà fruibile on-line su piattaforma Zoom, previa iscrizione
gratuita al link: bit.ly/presentazione-pf-scuola
Promosso dalla Fondazione nelle scuole su
tutto il territorio nazionale, il progetto è rivolto ai ragazzi dai 12 ai 18
anni, ai loro genitori, agli insegnanti e a tutti gli operatori
scolastici. Il suo obiettivo è fortificare studenti,
insegnanti, genitori per prevedere, prevenire, prepararsi ai cambiamenti nel
periodo del post Covid. Promuove resilienza, speranza e prefigurazione
attraverso strumenti pratici, derivati dalle conoscenze sul funzionamento
cerebrale.
La nuova edizione, che parte a ottobre 2022 e durerà fino a marzo 2023, vedrà
realizzarsi un percorso formativo blended costituito da incontri live
webinar, videolezioni, incontri in presenza nelle scuole erogati dall’equipe
interdisciplinare di psicologi, pedagogisti e formatori della Fondazione Patrizio
Paoletti. Il suo intento sarà aiutare migliaia di ragazzi, famiglie e
insegnanti a posizionare in un orizzonte di senso le crisi e i cambiamenti
in corso, trasformando le fragilità in forza e determinazione.
Adolescenti e adulti oggi più che mai hanno bisogno di nuovi strumenti per
affrontare i
cambiamenti in atto. Le neuroscienze e un approccio interdisciplinare all’educazione può aiutarci a comprendere la complessità sociale che viviamo e a gestirla con metodi e tecniche scientificamente testati.
Nella nuova edizione verranno affrontate tematiche come la gestione dell’ansia e dell’isolamento, i rischi del web, la scoperta dei talenti, che saranno accompagnate da tecniche di meditazione e focalizzazione mentale.
PRIMA EDIZIONE: RISULTATI PRELIMINARI DELL’IMPATTO DEL PROGETTO
cambiamenti in atto. Le neuroscienze e un approccio interdisciplinare all’educazione può aiutarci a comprendere la complessità sociale che viviamo e a gestirla con metodi e tecniche scientificamente testati.
Nella nuova edizione verranno affrontate tematiche come la gestione dell’ansia e dell’isolamento, i rischi del web, la scoperta dei talenti, che saranno accompagnate da tecniche di meditazione e focalizzazione mentale.
PRIMA EDIZIONE: RISULTATI PRELIMINARI DELL’IMPATTO DEL PROGETTO
La prima edizione è stata realizzata tra
marzo e maggio del 2022 e ha ricevuto il plauso del Ministro
dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Il suo impatto è stato misurato
attraverso una ricerca, svolta dalla Fondazione Patrizio Paoletti
in collaborazione con l’Università degli studi di Padova. I risultati
preliminari saranno presentati dall’equipe psicopedagogica della FPP e dai
ricercatori dell’Università di Padova.
Il primo passo della ricerca è stato realizzato a Marzo
2022, con un sondaggio online sul tema delle emozioni legate alla pandemia
che ha coinvolto 861 studenti di scuole secondarie di primo (25%) e
secondo grado (75%) sul territorio italiano. Le risposte dei ragazzi hanno
rivelato che, durante la quarantena e il lockdwon, le emozioni da loro più
esperite sono state noia, tristezza, paura, e ansia.
Ciononostante, alcuni dei ragazzi (48%) hanno riferito di aver vissuto anche emozioni
positive durante il lockdown, relative soprattutto al rapporto con la
propria famiglia, con gli amici (spesso mediato dalla tecnologia) e al rapporto
con se stessi, vivendo la crisi come un momento di crescita personale. Infatti,
i ragazzi riportano tra le maggiori e principali fonti di supporto durante la
pandemia: la famiglia (33%), gli amici (29%), loro stessi in prima persona
(22%).
Da Marzo a Maggio 2022, poi, un totale di 314 alunni ha preso parte al progetto Prefigurare il Futuro. Attraverso la somministrazione di questionari scientifici e analisi statistiche, è stato possibile riscontrare alcuni miglioramenti significativi nei ragazzi dopo aver preso parte al programma: un miglioramento dell’auto-gentilezza (capacità di parlarsi in modo proattivo e accogliere le proprie imperfezioni), un aumento del senso di umanità comune ed empatia per il prossimo, una maggiore sensibilità rispetto ad episodi di bullismo e al cyberbullismo nel loro gruppo di pari. All’interno del campione, 113 ragazzi avevano insegnanti che hanno partecipato alla formazione iniziale e alla ricerca. I dati combinati di alunni e insegnanti rivelano un importantissimo legame tra l’educatore e l’alunno poiché le caratteristiche positive del docente (come la percezione di supporto sociale, l’attitudine positiva, la regolazione emotiva, l’empatia) si correlano con caratteristiche altrettanto positive nello studente (come la regolazione emotiva, la sensibilità verso il bullismo, un basso auto-giudizio). I dati della ricerca verranno presentati e approfonditi durante l’evento.
Da Marzo a Maggio 2022, poi, un totale di 314 alunni ha preso parte al progetto Prefigurare il Futuro. Attraverso la somministrazione di questionari scientifici e analisi statistiche, è stato possibile riscontrare alcuni miglioramenti significativi nei ragazzi dopo aver preso parte al programma: un miglioramento dell’auto-gentilezza (capacità di parlarsi in modo proattivo e accogliere le proprie imperfezioni), un aumento del senso di umanità comune ed empatia per il prossimo, una maggiore sensibilità rispetto ad episodi di bullismo e al cyberbullismo nel loro gruppo di pari. All’interno del campione, 113 ragazzi avevano insegnanti che hanno partecipato alla formazione iniziale e alla ricerca. I dati combinati di alunni e insegnanti rivelano un importantissimo legame tra l’educatore e l’alunno poiché le caratteristiche positive del docente (come la percezione di supporto sociale, l’attitudine positiva, la regolazione emotiva, l’empatia) si correlano con caratteristiche altrettanto positive nello studente (come la regolazione emotiva, la sensibilità verso il bullismo, un basso auto-giudizio). I dati della ricerca verranno presentati e approfonditi durante l’evento.
Conferenza di presentazione online - Mercoledì 5 ottobre, 18:30-20:00
Iscrizione gratuita al link: bit.ly/presentazione-pf-scuola
Iscrizione gratuita al link: bit.ly/presentazione-pf-scuola