Federica D'Andrea presenta il singolo "Coriandoli" | L'INTERVISTA


Classe ’90, Federica D’Andrea si appassiona alla musica fin da piccola. In questa intervista la cantautrice ci racconta il suo ultimo singolo “Coriandoli”, un brano che fa riflettere sul fatto di quanto scorra veloce il tempo. 

Ci racconti le tappe più importanti del tuo percorso musicale? 
Tutto è cominciato nel 1998 quando, a soli 8 anni, ho partecipato al 41º Zecchino d’Oro… Posso dire che è stato il trampolino di lancio !
Lì ho conosciuto Franco Fasano che mi ha coinvolto nel suo tour “Scherzando scherzando” come corista.. 
Poi ci sono stati tanti palchi e festival, un tour internazionale in Russia nei jazz club più importanti del paese con i “Conosci mia cugina?”, band di swing italiano che ho fondato anni fa con Davide Annecchiarico e Giuseppe Civiletti!
Contemporaneamente ai concerti non ho mai smesso di studiare canto e pianoforte e mi sono diplomata in canto pop al conservatorio di Frosinone. 
Sono la voce cantante di Rox nel cartone animato Sunny Day in onda su Nick Junior e ho cantato nel film “Una famiglia mostruosa”, uscito quest’anno su Netflix..!!
Posso dire di aver collezionato esperienze bellissime grazie alla musica e ci sarà ancora tanto altro !

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
“Coriandoli” è un gesto di libertà, è una canzone che parla del tempo.. Il tempo vola, passa in fretta, la vita e i momenti sono come dei fogli di carta, bianchi e immacolati, su cui ogni volta scriviamo e disegniamo una parte della nostra esistenza. Ma talvolta le cose finiscono e diventano ricordi e allora decidiamo di stracciare tutto e ridurre il nostro passato in piccolissimi pezzi di carta che gettiamo al vento, per sentirci più liberi e iniziare un nuovo percorso, nuovi momenti, nuove felicità.

Due aggettivi per descrivere il singolo.
Profondo e leggero! 

Cosa ne pensi della scena musicale attuale? Cosa salveresti e cosa cambieresti? 
Ci sono molti artisti bravi ed interessanti nonostante pare sia stato detto tutto e di idee originali ce ne siano davvero poche! 
Se avessi una bacchetta magica limiterei i talent che sfornano ogni anno un sacco di musica, a volte anche di poca qualità spingendo i più giovani soprattutto ad ascoltarla.. Questo rende molto più difficile emergere per chi ha davvero qualcosa da dire e dare ! 

Come vivi il rapporto con i Social Network. Pensi che la visibilità che offrono, al giorno d’oggi, questi mezzi di comunicazione sia più un bene o un male per la scena musicale?
Il ruolo dei social ai giorni nostri è fondamentale, soprattutto per la musica. È la via più rapida ed efficace per farsi conoscere, è un’ottima vetrina.. Poi chiaramente come ogni cosa ha i suoi lati negativi e molto dipende dall’intelligenza di chi li usa. Il rischio di bruciarsi è alto come quello di spopolare o diventare virale.. i social sono un’arma a doppio taglio!

Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Mi sto dedicando a nuove canzoni e mi piacerebbe molto fare un ep tutto mio per raccontarmi ancora di più..! 
Poi ci sono i vari concerti con i “Conosci mia cugina?” un giro per l’Italia e all’estero.. A febbraio spero di volare con loro in Spagna con il nostro swing show e sicuramente un nuovo album, il terzo!
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