Alis vuole condividere con le persone a lei care e con chi
lo desidera e lo ricerca, le sue piccole grandi illuminazioni che le hanno
permesso di cambiare la visione della vita, delle cose e della gente, affinché
Ci racconti le tappe più importanti del tuo percorso
musicale?
Certo, la prima che penso essere la più importante è stata prendere consapevolezza che nella vita volevo fare la cantante, perchè per tanto tempo non ho mai capito cosa volessi fare veramente e cosa mi avrebbe permesso di dare il meglio di me. La seconda tappa è stata iniziare a studiare e a prendere coraggio nell'andare oltre la vergogna che mi limitava nell'espormi a cantare davanti agli altri anche di fronte all'insegnante. La terza tappa è stata iniziare a scrivere i primi pezzi con l'obiettivo di realizzare un album entro 7 mesi. La quarta tappa è stata iniziare a suonare con altre persone e condividere un progetto con tutti i piaceri ma anche con altrettante difficoltà. La quinta tappa è stata non arrendermi davanti ai no dei primi concorsi, ma utilizzare le critiche per migliorarmi e lavorare sulle lacune. La sesta tappa è stata rendermi conto che non posso e non voglio piacere a tutti ma voglio condividere la sola cosa che ho, me stessa.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Voglio parlare di una scoperta che ho fatto nel percorso di conoscenza di me. Racconto dei tanti personaggi che esistono dentro di me, dentro ognuno di noi, tanti personaggi completamente opposti. Non siamo mai gli stessi, ci percepiamo "uno" perchè abbiamo un corpo, ma per chi si è osservato qualche volta avrà potuto vedere che cambiamo sempre idea, sulle cose sulle persone, in riferimento alla situazione e alle circostanze. E quindi la domanda che sorge è "qual'è il mio vero io?"
Due aggettivi per descrivere il singolo.
Accattivante e riflessivo.
Cosa ne pensi della scena musicale attuale?
Cosa salveresti e cosa cambieresti? Ciò che mi arriva è la mancanza di contenuti proattivi per quanto riguarda il panorama della musica giovane. Bei suoni e bei ritmi ma i testi non restano, scivolano via perchè non sento esserci un reale messaggio. Salverei i cantanti, le persone, e cambierei contenuti di alcune canzoni.
Come vivi il rapporto con i Social Network. Pensi che la
visibilità che offrono, al giorno d’oggi, questi mezzi di comunicazione sia più
un bene o un male per la scena musicale?
Come tutte le cose dipende da come vengono utilizzate, penso che i social network siano una grande opportunità se ben utilizzati, l'importante è non vivere la vita sui social.
Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
L'impegno prossimo più importante sarà la prima settimana di settembre per la finale di San Remo Rock.
Certo, la prima che penso essere la più importante è stata prendere consapevolezza che nella vita volevo fare la cantante, perchè per tanto tempo non ho mai capito cosa volessi fare veramente e cosa mi avrebbe permesso di dare il meglio di me. La seconda tappa è stata iniziare a studiare e a prendere coraggio nell'andare oltre la vergogna che mi limitava nell'espormi a cantare davanti agli altri anche di fronte all'insegnante. La terza tappa è stata iniziare a scrivere i primi pezzi con l'obiettivo di realizzare un album entro 7 mesi. La quarta tappa è stata iniziare a suonare con altre persone e condividere un progetto con tutti i piaceri ma anche con altrettante difficoltà. La quinta tappa è stata non arrendermi davanti ai no dei primi concorsi, ma utilizzare le critiche per migliorarmi e lavorare sulle lacune. La sesta tappa è stata rendermi conto che non posso e non voglio piacere a tutti ma voglio condividere la sola cosa che ho, me stessa.
Voglio parlare di una scoperta che ho fatto nel percorso di conoscenza di me. Racconto dei tanti personaggi che esistono dentro di me, dentro ognuno di noi, tanti personaggi completamente opposti. Non siamo mai gli stessi, ci percepiamo "uno" perchè abbiamo un corpo, ma per chi si è osservato qualche volta avrà potuto vedere che cambiamo sempre idea, sulle cose sulle persone, in riferimento alla situazione e alle circostanze. E quindi la domanda che sorge è "qual'è il mio vero io?"
Accattivante e riflessivo.
Cosa salveresti e cosa cambieresti? Ciò che mi arriva è la mancanza di contenuti proattivi per quanto riguarda il panorama della musica giovane. Bei suoni e bei ritmi ma i testi non restano, scivolano via perchè non sento esserci un reale messaggio. Salverei i cantanti, le persone, e cambierei contenuti di alcune canzoni.
Come tutte le cose dipende da come vengono utilizzate, penso che i social network siano una grande opportunità se ben utilizzati, l'importante è non vivere la vita sui social.
L'impegno prossimo più importante sarà la prima settimana di settembre per la finale di San Remo Rock.