La prima è stata sicuramente scoprire ed appassionarmi a questo genere grazie a Nicola, un caro amico che mi ha mandato una canzone al giorno per mesi.
Poi decidere di scrivere un pezzo e imparare a passare da poesie a canzoni grazie a Leonardo, che già rappava.
Far ascoltare alla mia (ex) ragazza i miei primi brani e farmi convincere da lei a prendere questa cosa più seriamente.
Poi cambiare città e conoscere Ale e Marco, che mi hanno portato in giro per eventi e studi facendomi entrare in questo giro di persone che lavora ed è appassionata di musica.
Conoscere il mio attuale produttore e iniziare a collaborare con lui.
Sono tutti collegati a persone importanti per me.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Questo pezzo è un modo per dire “Ciao” e “Grazie” alla ragazza con cui ho avuto una relazione difficile.
Due aggettivi per descrivere il singolo.
Intimo, romantico.
Cosa ne pensi della scena musicale attuale? Cosa salveresti e cosa cambieresti?
Io salverei tutto. Perché ci sia della bella musica ce ne deve essere anche di brutta, perché ci siano novità interessanti ci devono essere tanti esperimenti falliti. Mi piacerebbe che l’importanza data all’immagine e al personaggio fosse notevolmente minore.
Come vivi il rapporto con i Social Network? Pensi che la visibilità che offrono, al giorno d’oggi, questi mezzi di comunicazione sia più un bene o un male per la scena musicale?
In breve: male. Non mi piace passare il mio tempo a organizzare e gestire le piattaforme social, però mi rendo conto che abbiano un potenziale enorme, nel bene e nel male. Credo dipenda molto da come li vivi, a qualcuno piace come mondo, a qualcuno meno.
Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Ho un po’ canzoni da parte e in questo momento sto producendo tanti nuovi provini per stabilire che progetto seguire in futuro precisamente.