Il viaggio di autoliberazione in "Ossigeno" il nuovo singolo di Pamela


"Ossigeno" è un brano che esplora il momento cruciale in cui una persona riconosce la tossicità dell'ambiente circostante e decide di liberarsene. Attraverso un linguaggio metaforico potente, il titolo stesso simboleggia la necessità di respirare e trovare spazi dove poter essere se stessi senza costrizioni. Il viaggio di distacco e rinnovamento è complesso e sfidante, ma essenziale per scoprire la propria vera essenza e vivere una vita più autentica. Pamela usa la sua musica per motivare chi ascolta a perseguire il proprio benessere, anche quando il cambiamento sembra intimidatorio.

Ci racconti le tappe più importanti del tuo percorso musicale?
Sembrerà strano ma le mie tappe più importanti sono stati i fallimenti, perché mi hanno incrementato la fame che ho per questo mondo e la voglia di farcela.
A partire dai commenti negativi che ricevevo a livello vocale, che mi hanno aiutata ad iniziare lezioni di canto. Questa è stata la tappa fondamentale per riuscire a progredire ogni giorno di più. Ho capito che lo studio e la dedizione sono tutto, soprattutto se vuoi rendere la musica il tuo mestiere.
Tutti i contest a cui ho provato ad accedere ma che non sono mai stata selezionata. E’ ovvio che c’è un momento di sconforto dove ti abbatti, ma il non mollare e riprovarci insistentemente mi ha aiutata per perfezione la disciplina, sia a livello musicale che personale. Infatti, tra tutti i no ricevuti, c’è stato il riscontro positivo con l’UpMusic, la casa discografica che mi ha aiutata a far nascere OSSIGENO. E’ stato l’inizio e la svolta per la mia carriera, dandomi la possibilità di vedermi effettivamente come una cantante emergente e aiutarmi con il mio percorso che va avanti fin dai primi anni della mia vita.

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
OSSIGENO, come da titolo, vuole portare un respiro di sollievo a tutti coloro che hanno passato un’esperienza che ha stravolto la loro vita e devono, in un certo senso, ricominciare da zero, proprio quando sei sul fondo. Utilizzare a proprio favore lo stare sul fondo per darsi la spinta per risalire e diventare la migliore versione per se stessi e creare un bagaglio di esperienze che serva per darti forza e non lasciarti cadere.

Due aggettivi per descrivere il tuo singolo. 
Libertà ed Energia.

Cosa ne pensi della scena musicale attuale? Cosa salveresti e cosa cambieresti?
Leggo quotidianamente opinioni negative riguardo la scena musicale attuale, ma secondo me se qualcuno ha da dire qualcosa e vuole utilizzare la musica come strumento, non vedo perché non possa averne la possibilità di farlo. E’ questo il bello della musica!
E’ vero che ci sono molti artisti che al giorno d’oggi passano sopra allo studio ed alla tecnica (che per me sono stati fondamentali per migliorare), però se hanno un seguito, trasmettono quello che vogliono dire e vengono capiti, possono incrementare queste due cose nel tempo. C’è tanta invidia e gelosia dalle persone che portano a screditare il lavoro altrui senza sapere il sudore e la fatica che c’è dietro anche solo una canzone.
Sono ancora molto indietro e ho molto da imparare, non salverei ne cambierei niente nella scena musicale perché ogni giorno nasce qualcosa e allo stesso tempo muore qualcosa. Il mondo si muove troppo velocemente attualmente.
Probabilmente c’è da rivoluzionare la meritocrazia per gli artisti più piccoli che restano al buio perché non ancora conosciuti, e quindi non potendo essere un “buon investimento”, restano nel dimenticatoio.

Come vivi il rapporto con i Social Network. Pensi che la visibilità che offrono, al giorno d’oggi, questi mezzi di comunicazione sia più un bene o un male per la scena musicale.
Inizio la risposta promuovendo i miei profili (il che è già una mezza risposta). “pamelapandullo” su Instagram e Youtube mentre “onlypams_” su TikTok.
Il problema non sono i Social Network, ma coloro che sfruttano la libertà di parola per sputare la loro frustrazione perenne attraverso essi.
Internet per noi artisti è oro colato e DOBBIAMO usarlo più che possiamo, indipendentemente dai riscontri che riceviamo. Sto ancora affrontando una fase di insicurezza e mi reputo una persona estremamente perfezionista, quindi quando c’è qualcosa che non mi convince (e c’è sempre, e sempre ci sarà), per esempio una cover da pubblicare o anche 4 secondi in cui canto, lascio nella mia libreria il progetto e forse nella mia giornata di estrema autostima, la pubblico. E’ una cosa sbagliatissima questa perché siamo esseri umani e può capitare di sbagliare, e anzi, qualcuno probabilmente apprezza di più questa sfaccettatura rispetto al “fake perfetto”.

Quali saranno i tuoi prossimi impegni? 
Sicuramente nuova musica. Work in progress! :) .
Appena iniziano le belle giornate nella mia cara Trieste, fare un po’ di musica nelle strade e riuscire a rallegrare la giornata delle persone (si spera).
L’impegno a cui tengo di più non lo dico, porta sfortuna. E se tutto va bene, tra qualche mese lo scoprirete voi senza che io apra bocca. Auguratemi in bocca al lupo.
E ascoltate la mia musica, se vi va. E se non vi va, siete entrati nella trappola in cui vi tocca ascoltarla e darmi un feedback. PAMELA su SPOTIFY.

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