Dal 14 marzo, in radio, torna
il Maestro Franco Micalizzi con “Sole Alto”
feat. Halyna Gaia Tupys e Cristiano Turrini, instant
song disponibile anche in digitale (New Team Music / Believe).
“Quando nuvole nere
all’orizzonte iniziano ad incupire il nostro cielo siamo tutti molto
preoccupati e il nostro ottimismo vacilla. È questo, invece, il momento di
recuperare il nostro pensiero positivo poiché è molto probabile che
all’improvviso un sole splendente torni ancora ad illuminare il nostro cammino
restituendoci la gioia di una vita piena d’amore e di pace”.
Con queste parole Franco
Micalizzi, che ha composto e prodotto il brano con il testo di Maurizio
Bernacchia, descrive il senso di “Sole Alto” questa instant
song che pubblica con le voci di due interpreti d’eccezione
quali Halyna Gaia Tupys e Cristiano Turrini.
Franco Micalizzi compositore,
arrangiatore e direttore d'orchestra, vive e lavora a Roma, sua città natale.
Nel 1970 riceve l'incarico di comporre la sua prima colonna sonora, il film
è "Lo chiamavano trinità” diretto da E.B. Clucher,
con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film che, come è noto,
riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all'estero, inaugurando
l'inizio di una nuova serie di Western all'italiana, decreta l'ingresso
di Franco Micalizzi nel novero dei compositori di Colonne
Sonore. A questo film ne seguono molti altri. È nel 1974 che compone le musiche
de "L'ultima neve di primavera", balzando ai primi posti
della Hit Parade sia in Italia che all'estero, confermandolo
compositore di successo.
Nel 1975 e poi nel 1978 si reca
negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di: "Behind
the door" (titolo italiano: Chi sei?) e "The
visitor" (titolo italiano: STRIDULUM). Tra le Colonne Sonore da
lui composte ricordiamo, inoltre altri due successi: "Nati con la
camicia" e "Non c’è due senza quattro" entrambi
diretti da E.B. Clucher con Terence Hill e Bud Spencer, ed ancora il film di
produzione americana "The curse" (La Maledizione)
diretto da David Keith con Claude Akins, Will Wheaton and John Schneider. Molte
sono anche le sigle composte da Micalizzi per famosi cartoni animati: Lupin, Trider
G7 – Ufo Dyapolon e della serie Transformers,
le musiche del film a cartoni animati “Bentornato Pinocchio”.
Nel 2006 Micalizzi ha composto
la musica del corto Vic diretto dall’allora debuttante figlio
di Silvester Stallone, Sage. Nel 2005 ha formato un’orchestra di 18
elementi, la Big Bubbling Band, con la quale ha iniziato a
tenere, con crescente successo, una serie di concerti. Tra i suoi fan figura il
regista Quentin Tarantino che lo considera uno dei suoi
compositori preferiti, tanto da avere inserito nella colonna sonora del
suo Grindhouse il tema originale di Italia a
mano armata e, nella scena finale di Django
Unchained, il tema de Lo chiamavano Trinità.
Nel 2022 ha pubblicato
l’album “Travolto dall’irresistibile richiamo degli intrepidi Anni
’60 in una notte d’estate” dove hanno cantato Mario
Biondi, Max Gazzè, Edoardo Vianello, Mariella Nava, Michele Zarrillo, I’m
Erika e tanti altri. Nel 2023 inizia l’anno con la pubblicazione
dell’album “Magica Fisarmonica” presentando un grande
musicista siciliano quale è Giuseppe Santamaria. Il 21 marzo ha
pubblicato “Summer ‘66” brano realizzato con l’armonica a bocca
di Juan Carlos Albelo Zamora. A ottobre arriva l’album “Rapito
Da Quella Dolce Vita Da Quel Mare Salato Da Quei Baci Rubati Negli Intrepidi
Anni ‘60 Io C’ero…” con la voce e il talento di molti artisti
contemporanei. Recenti sono le pubblicazioni degli album “Artificial
Lovers” e “Io proprio Io” che contiene anche “Django,
Ringo e… Trinità” il nuovo brano inedito di Franco Micalizzi,
omaggio al cinema Western all’italiana.
Franco Micalizzi è
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